2011 - "Schegge Quotidiane"
Laboratorio Classi IV e V Scuola Primaria di Fagagna (UD)
Il progetto di lavoro con gli alunni delle scuole di Fagagna si svolge con l’obiettivo finale di realizzare una contemporanea Arca di Noè dove prenderanno vita gli animali ideati e realizzati dai bambini stessi. Il lavoro dei bambini dovrebbe poi inserirsi ed integrarsi in una mostra di sculture realizzate in plastica riciclata da svolgersi in spazio espositivo del Comune di Fagagna.
Il percorso del lavoro con i bambini contiene diverse finalità. Una di queste è indubbiamente l’attenzione da porre al percorso dei rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta differenziata ed al riciclo. Il materiale sul quale i bambini lavoreranno è infatti la plastica. Dovranno “conferire il rifiuto” in una “discarica collettiva”, occupandosi quindi della raccolta e della pulizia del materiale (bottiglie, posate, tappi, giocattoli, bidoni, contenitori vari…).
Successivamente si occuperanno del “riciclo”, trasformando e riutilizzando quanto conferito collettivamente, completando così il percorso “virtuoso” del rifiuto. Guarderanno l’oggetto di partenza, ne comprenderanno le forme e la tattilità (leggerezza, durezza, superficie), e dovranno cercare di vedere l’altro uso.
Smembrando l’oggetto dovranno pensare altre forme, altro uso ed utilizzo. I pezzi dell’oggetto iniziale saranno visti in funzione di parti di animali, zampe, becchi, occhi, code, corpi... e successivamente verranno ricomposti e riassemblati fino a creare i soggetti, in questo caso animali. La scelta del soggetto finale verrà lasciata alla creatività ed alla fantasia del bambino, che potrà essere stimolata dal percorso naturalistico/scientifico di competenza della scuola.
Altro obiettivo fondamentale del percorso è quello di stimolare lo sguardo del bambino ad una visione non stereotipata delle cose, tramite la ricerca formale ed estetica propria di un lavoro di educazione artistica. Dovranno essere in grado di riconoscere ed interpretare l’ambiguità delle forme, di avere una visione molteplice della realtà e quindi dell’analisi e del senso critico. Dovranno valutare il lavoro che vanno realizzando, decidendo la proprietà delle forme e la completezza dell’elaborato. Dovranno infine assumere la percezione del lavoro collettivo, in quanto ogni elaborato individuale dovrà essere in relazione con gli altri per la realizzazione finale di una installazione.
Il progetto quindi, a partire dalla “messa a disposizione” dello scultore ai bambini, per completarsi e realizzarsi dovrà interagire con la collettività (coinvolgimento delle famiglie nella raccolta del materiale e attenzione dell’Amministrazione Comunale al percorso della raccolta differenziata) e con la scuola (studio delle scienze per la percezione delle forme, educazione all’immagine e stimoli letterari per stimolare la fantasia e la creatività).
alfredo.pecile@libero.it